Quando si parla di digitale, creare contenuti e distribuirli bene, ovvero fare content marketing, è una delle strategie più potenti per costruire un brand sano, forte e longevo.
Facile?
Per niente: riuscire a catturare l’attenzione dei lettori è una sfida sempre più complessa perché ogni giorno siamo bombardati da un’enorme quantità di informazioni.
Perché creare contenuti coinvolgenti?
Perché altrimenti nessuno li vedrà e i tuoi sforzi saranno vani!
Oggi la maggior parte dei contenuti riceve poco o nessun coinvolgimento. Il 55% dei visitatori trascorre meno di 15 secondi su un sito, abbiamo pochissimo tempo per attirare l’attenzione e mantenere alto coinvolgimento e interesse del lettore.
Oltre il 90% dei post dei blog non riceve traffico.
Un buon tasso di coinvolgimento medio è compreso tra l’1% e il 5%.
Il 90% dei video di YouTube non raggiunge le 1.000 visualizzazioni.
Però non è sempre così: ci sono contenuti che ottengono milioni di visualizzazioni e un elevato coinvolgimento.
Come fanno? Qual’è il loro segreto?
Dubito che ce ne sia uno, ma secondo la mia esperienza, posso dirti che indipendentemente dalla piattaforma su cui pubblichi, per ottenere buoni risultati, dietro la tua idea, deve esserci della sostanza.
Creare contenuti coinvolgenti è una necessità strategica per il tuo brand, perché con dei buoni contenuti:
- favorisci la conversione: contenuti ben progettati guidano il lettore lungo il funnel di vendita, e convertono.
- aumenti la visibilità: i contenuti che catturano l’attenzione hanno maggiori probabilità di essere condivisi sui social media, amplificando la portata del tuo messaggio
- costruisci fiducia e autorità: grazie a contenuti di valore, guadagni la fiducia del pubblico e ti posizioni come leader del tuo settore
- migliori il posizionamento SEO: i motori di ricerca premiano i contenuti che offrono valore agli utenti
10 elementi chiave per realizzare contenuti coinvolgenti
1. Conosci il tuo pubblico
Il primo passo per creare contenuti coinvolgenti è conoscere le persone con cui vuoi parlare, le loro esigenze, preferenze e problemi. Concentrati sui problemi, sui punti dolenti del tuo pubblico. Il content marketing funziona se rispondi alle domande delle persone e fornisce soluzioni ai suoi problemi. Resta sempre focalizzato sugli argomenti che interessano alle tue persone, altrimenti i contenuti diventano meno efficaci perché meno rilevanti.
Supponiamo che tu gestisca un blog sul benessere. Se il tuo pubblico è composto per lo più da persone interessate alla salute mentale, concentrati su argomenti come la meditazione, lo stress management e la mindfulness. Realizza contenuti pratici, con consigli facili da applicare nella vita di tutti i giorni.
Per sapere di cosa parla il tuo pubblico e quali sono i suoi punti dolenti:
- usa strumenti come Google Analytics e sondaggi per raccogliere informazioni. Una volta che hai un quadro chiaro, puoi personalizzare i tuoi contenuti per rispondere alle loro specifiche esigenze.
- leggi le recensioni o i commenti sui post social: sono ricchi di informazioni preziose
- parla con le persone, al telefono o dal vivo avrai l’occasione di approfondire e scoprire nuovi punti dolenti.
2. Personalizza consigli e best practice
Quasi sempre stai progettando contenuti già disponibili: con buona probabilità il tuo pubblico ha già provato molti consigli dei tuoi concorrenti e sta lottando per ottenere risultati. Quando lavori su questo tipo di contenuto ricorda di evidenziare il tuo punto di vista, cita sempre storie personali, casi studio e dati reali per far capire come affronti e risolti il problema a tuo modo.
3. Cattura subito l’attenzione
Abbiamo poco tempo per riuscire a catturare l’attenzione, pochissimo. Per questo è cruciale che i primi secondi di lettura siano davvero interessanti. Usa titoli chiari e diretti, introduzioni accattivanti e immagini attraenti per invogliare il lettore a continuare la lettura. Prova con ganci diversi per capire quale funziona meglio. Ricorda che un buon gancio è breve e arriva subito al nocciolo.
Un titolo come “5 strategie di mindfulness per ridurre lo stress in 10 minuti” è chiaro, specifico va dritto al punto. Usare numeri insieme a messaggi concreti, è efficace per attirare l’attenzione.
4. Scegli con cura immagini e video
Un buon visuaI rende il testo più leggibile, migliora la comprensione e la memorizzazione delle informazioni. Includi immagini pertinenti, infografiche, video o GIF per spezzare il testo e mantenere alto l’interesse. I contenuti che includono immagini o video ricevono il 94% di visualizzazioni in più rispetto a quelli senza elementi visivi. I post con domande o inviti all’azione (CTA) ottengono un coinvolgimento maggiore.
Un’infografica che mostra visivamente i benefici della meditazione può essere molto più efficace di un paragrafo di testo e si può condividere sui social media, ampliando la portata del tuo contenuto.
5. Lavora su copy e tono di voce
Il testo deve essere chiaro e piacevole da leggere. Anche se tratti un argomento ostico o iper tecnico (legge, salute o finanza), è possibile usare un linguaggio semplice e diretto. Sebbene il tempo di attenzione sia breve, i contenuti più lunghi tendono a ottenere migliori risultati in termini di SEO. Secondo Backlinko, i primi risultati su Google hanno una lunghezza media di circa 1.447 parole. Tuttavia, la lunghezza non deve compromettere la qualità o la rilevanza.
Un linguaggio chiaro e accessibile aiuta a instaurare rapporto più forte con il pubblico, e a generare fiducia.
6. Racconta una storia
Le persone sono attratte dalle storie. Una narrazione coinvolgente fa percepire il tuo brand più umano, rendere i contenuti più memorabili e creare una connessione emotiva con il lettore.
Racconta la storia di un cliente che ha utilizzato le tue strategie di mindfulness per migliorare la propria vita. Descrivi le sfide che ha affrontato, come ha applicato i consigli e i risultati che ha ottenuto. Questo non solo fornisce un esempio concreto, ma dimostra anche il valore reale delle tue proposte.
7. Usa le testimonianze
Le testimonianze sono potenti strumenti di persuasione. Includi citazioni di esperti, recensioni dei clienti o casi studio per supportare le tue affermazioni e rendere i tuoi contenuti più credibili.
Aggiungi una sezione con le testimonianze di persone che hanno tratto beneficio dalle tecniche di mindfulness descritte nei tuoi contenuti. Queste testimonianze possono essere integrate con citazioni di esperti del settore per rafforzare ulteriormente la credibilità.
8. Ripeti ciò che funziona
Una volta trovato un particolare tipo di contenuto o un’idea di contenuto che risuona con il tuo pubblico, raddoppiate la creazione di altri contenuti simili. Puoi pubblicare lo stesso contenuto più volte: solo una parte del tuo pubblico vede il tuo contenuto la prima volta che lo pubblicate. Anche se lo ha già visto è molto probabile che se ne sia dimenticato, quindi ripubblicarlo ti aiuterà a ottenere più risultati.
9. Ottimizza per la SEO, ma non sacrificare la qualità
L’ottimizzazione per i motori di ricerca è essenziale per assicurarti che i tuoi contenuti siano trovati dal pubblico giusto. Attenzione però a non sacrificare la qualità del contenuto per il bene della SEO. Usa parole chiave pertinenti, ma assicurati che il contenuto sia fluido e leggibile.
In un post sulla mindfulness, includi parole chiave come “tecniche di riduzione dello stress”, “benefici della meditazione” e “pratiche di mindfulness”. Ricorda però che il post deve essere scritto per chi legge e non per l’algoritmo di Google!
10. Guida il lettore
Ogni contenuto deve avere un chiaro invito all’azione (CTA), che guida il lettore al passo successivo. Che si tratti di iscriversi alla newsletter, scaricare una guida gratuita o contattarti per una consulenza, assicurati che la tua CTA sia chiara e facile da seguire.
Dopo aver letto un articolo sulla gestione dello stress, un CTA efficace potrebbe essere “Scarica la guida gratuita per ridurre lo stress in 7 giorni” con un link al download.
Migliora e aggiorna i contenuti esistenti
Se hai già una libreria di contenuti, ricorda di implementarli per migliorarne l’efficacia.
- Aggiorna e rinfresca i contenuti. Contenuti vecchi possono ancora essere rilevanti se aggiornati con nuovi dati, esempi e informazioni. Questo può anche migliorare il posizionamento SEO e l’engagement. Esempio: Se hai scritto un articolo sulla meditazione qualche anno fa, rivedilo aggiungendo le ultime ricerche scientifiche, nuove tecniche o aggiornamenti sui benefici della pratica.
- Trasforma i contenuti in formati diversi. Un contenuto può essere efficace per un pubblico, ma meno per un altro. Prova a riproporre i tuoi contenuti in formati diversi, come video, podcast, infografiche o ebook. Esempio: trasforma un articolo lungo in una serie di post sui social media, un video di YouTube o un podcast. Questo ti permette di raggiungere diversi segmenti di pubblico con lo stesso messaggio.
- Misura e analizza le performance. Utilizza strumenti di analisi per monitorare le prestazioni dei tuoi contenuti. Identifica quali articoli funzionano meglio e perché, e applica queste intuizioni per migliorare i futuri contenuti.
Se un articolo sullo stress management ha ottenuto un buon numero di condivisioni sui social, prova a capire quale elemento ha funzionato meglio. Potrebbero essere il titolo, l’argomento, la lunghezza o una CTA chiara.
Ricapitolando
Creare contenuti coinvolgenti richiede una combinazione di creatività, conoscenza del pubblico e strategie basate sui dati. Il successo del tuo brand dipende dalla tua capacità di produrre contenuti che non solo attirano l’attenzione, ma che mantengono il lettore coinvolto e desideroso di saperne di più.
In questo post ci sono spunti e idee per migliorare la qualità dei tuoi contenuti, aumentare la visibilità del tuo brand, costruire fiducia con il tuo pubblico e, favorire la conversione.