La comunicazione è ciò di cui un’attività ha bisogno, sempre. Comunicare è un processo fisiologico, essenziale e continuo. Anche quando decidi di non comunicare, in realtà lo fai: non comunicando parli di te e di quello che sei, come azienda e come persona.
Insomma comunicare è un po’ come mangiare: non si può vivere senza, e se mangi male arrivano i guai. Quanto più la comunicazione è sana, chiara e semplice, tanto più la tua attività diventa efficiente.
La comunicazione in azienda è l’elemento fondamentale per il successo
Mi piace definire la comunicazione come un ponte che collega azienda e persone. Se vuoi mantenere e migliorare la relazione con il pubblico, devi costruire un ponte solido per trasmettere messaggi, informazioni e valori.
Imparare a comunicare non vuol dire acquisire tecniche o abilità. La comunicazione non può restare confinata dentro fogli di calcolo o documenti noiosi.
La svolta avviene quando comprendi che i tuoi prodotti o i tuoi servizi hanno un valore quando incontrano persone che si sentono coinvolte emotivamente perché, usando quei prodotti o quei servizi, ottengono un reale vantaggio.
Le persone non vogliono sapere cosa vendi, non vogliono un elenco delle caratteristiche o delle tecniche che usi ma vogliono sapere chi è cambiato in meglio e come, grazie a quello che fai.
Il marketing e la comunicazione non sono la stessa cosa
Spesso si confonde il marketing con la comunicazione, due discipline strategiche nella relazione tra azienda e stakeholder: una serve a comprendere e soddisfare i bisogni dei consumatori, l’altra a instaurare un dialogo.
Ecco le definizioni che ci aiutano a fare chiarezza:
Il marketing consiste nella individuazione e nel soddisfacimento di bisogni umani e sociali, è il processo sociale mediante il quale gli individui e i gruppi ottengono ciò di cui hanno bisogno tramite la creazione, l’offerta e il libero scambio di prodotti e servizi di valore.
Philip Kotler
Per comunicazione d’impresa si intende l’attività di promozione di prodotti e servizi dell’azienda – coordinando in modo efficace strumenti e canali – per avvicinare il produttore al cliente.
Serve una strategia per comunicare
La comunicazione non è un’attività destinata solo alle grandi aziende. Al contrario tutti dovrebbero avere una strategia per comunicare bene e raggiungere gli obiettivi preposti. Dunque se ti stai chiedendo se anche a tu hai bisogno di una strategia di comunicazione, la risposta è sì. Non puoi andare a braccio e ricorda che non puoi non comunicare. Lo fai quando scegli la musica e le parole del centralino, quando accogli un cliente in negozio o quando non rispondi a un fornitore che sollecita un pagamento.
La strategia è il tuo piano per curare la presenza online e offline. Una guida, pratica che ti aiuta ad ampliare e fidelizzare il pubblico, a raccontarti in un modo unico, il tuo.
La strategia ti serve per distinguerti in un mercato molto omogeneo, per promuovere il tuo personal brand, il tuo progetto, o la tua azienda, per non diventare invisibile e affogare nel mercato.
La comunicazione comincia con l’ascolto
Quando lavoro a un nuovo progetto di comunicazione comincio sempre dall’ascolto. Non ascolto solo chi gestisce l’azienda, ma anche i team e i clienti.
Un ascolto attivo e attento mi permette di riconoscere gli ostacoli che intoppano una buona comunicazione: le emozioni, i filtri, i messaggi pieni di informazioni, gli atteggiamenti difensivi, le differenze culturali.
Solo dopo aver ascoltato e individuato gli ostacoli capisco come superarli. Facile a dirsi ma non a farsi, starai pensando! In effetti non è affatto semplice.
Gli ostacoli si superano se comunichi in modo chiaro, e instauri relazioni sane e coinvolgenti con le persone.
Confusione, incertezza e ambiguità sono i nemici da sconfiggere! Ma essere chiari non basta: devi ottenere interesse e rilevanza. I clienti vogliono sentirsi coinvolti, ascoltati e compresi. Se comunichi nel modo giusto hai l’opportunità di creare un legame emotivo e costruire fiducia.
Continua con l’equilibrio
Un progetto di comunicazione, un’idea di business, per funzionare deve tenere in equilibrio costante 3 elementi:
- differenziazione
- rilevanza
- sostenibilità
Per non diventare invisibile un brand deve differenziarsi: deve saper esprimere valori, caratteristiche e personalità con il proprio tono di voce. Deve trovare la propria unicità e comunicarla. Ma se spingi solo sulla differenziazione, proponendo qualcosa di nuovo e unico, e non c’è un pubblico abbastanza numeroso che aspetta questa novità, l’unicità non ti servirà!
Quindi un brand deve essere sì differente ma anche rilevante ovvero deve saper suscitare interesse. Oggi è sempre più difficile emergere e farsi notare: c’è tanto rumore, ovunque, e non è sufficiente cavalcare la moda del momento, anzi a volte è controproducente.
Un brand deve essere differente, rilevante e sostenibile, ma non in termini green. Deve saper raccontare qualcosa che è solo sua e che funzioni nel tempo. Immagina di dover creare un fossato attorno al posizionamento così da impedire agli altri di entrare.
Insomma la sfida è trovare l’equilibrio perfetto fra differenziazione, rilevanza e sostenibilità. La mia idea deve essere differente rispetto a quella dei competitor, rilevante agli occhi dei clienti e sostenibile nel tempo.
La comunicazione è un’evoluzione continua
Come persone e come aziende ci muoviamo in un contesto estremamente dinamico: metodi e mezzi di comunicazione cambiano alla velocità della luce, alcuni evolvono altri scompaiono. Il modo in cui le aziende comunicano è influenzato dai progressi tecnologici, dai cambiamenti culturali e nel comportamento dei consumatori. Di fronte a uno scenario del genere il senso di smarrimento può essere grande.
Devi decidere se subire la situazione, oppure affrontarla, accogliendo i cambiamenti e stabilire un nuovo equilibrio.
I miei must have in comunicazione
Ascolto
Impara a conoscere i tuoi clienti e le persone, i loro bisogni, desideri e preferenze, per creare un messaggio mirato e personalizzato.
Semplicità e chiarezza
Evita un linguaggio tecnico o troppo complesso in favore di un linguaggio chiaro e accessibile così elimini i fraintendimenti e faciliti la comprensione. Se stai pensando che per il tuo settore non si può fare ti sbagli: tutto si può semplificare e rendere chiaro.
Condivisione
Condividi le informazioni e mantieni aggiornate le persone su vendite, offerte speciali, nuovi prodotti e servizi e novità aziendali. Condividi suggerimenti, casi d’uso e racconti per entrare in contatto con le persone e aiutarle a risolvere i loro problemi.
Velocità
La prontezza nel rispondere alle richieste dei clienti è cruciale per instaurare un rapporto di fiducia. Risolvere tempestivamente eventuali problemi o dubbi dimostra attenzione e professionalità. Anche il modo in cui rispondi ai reclami definisce l’immagine della tua azienda: agisci rapidamente, con gentilezza e fai del tuo meglio per sistemare le cose.
Diversi canali di comunicazione
Introduci più canali nella tua strategia: email, telefono, social media o chat online per raggiungere un pubblico più ampio e diversificato.
Contenuti coinvolgenti
Utilizza storytelling, immagini accattivanti e video per rendere la comunicazione più interessante ed emozionale.
Personalizzazione
Usa il nome del cliente nelle comunicazioni, offri promozioni personalizzate o suggerimenti basati sui suoi acquisti per aumentare l’engagement.
Gentilezza, sempre!
Sii cordiale, anche quando hai una giornata no, e magari ti fanno perdere le staffe. A nessuno piacciono i brontoloni, o i maleducati!
Cura e attenzione
La comunicazione aziendale deve essere attenta a tutti i destinatari. Quello che scrivi viene letto da persone diverse. Scegli con cura le parole e ricorda che hanno un impatto significativo sulle persone.
Il mezzo non è il messaggio!
Ciò che guida il successo o l’insuccesso di una campagna di comunicazione, non è il mezzo sul quale viene veicolata, ma la creatività.