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Racconta non vendere: il potere del marketing non coercitivo

Qualche giorno fa mi sono imbattuta in questo post che parla di marketing non convenzionale, o meglio non coercitivo e mi ha fatto riflettere. 

Oggi si sente sempre più spesso parlare di marketing etico, marketing sostenibile, marketing gentile, marketing ispirato, in un disperato tentativo di restituire al termine marketing un significato positivo. 

Nell’immaginario comune il marketing ha assunto un’accezione negativa. I consumatori, hanno paura di essere fregati o manipolati. Il marketing infastidisce e viene spesso percepito come una pratica subdola e manipolatrice: sappiamo che i messaggi che fanno leva su fretta (termina domenica!), scarsità (hai tempo fino a domani per avere lo sconto) o richiami emotivi, vogliono convincerci a fare un acquisto, subito. 

Ma il marketing è davvero questo?

Non il mio. Sì, si può scegliere un approccio diverso.

Per creare un rapporto sano e duraturo con i clienti racconta chi sei, cosa vendi e fai capire che a scegliere è il cliente. Crea un messaggio onesto per far avvicinare le persone al tuo prodotto, spiega chiaramente qual è il vantaggio.

Rispondi ai bisogni dei clienti per passare da un approccio push ad un approccio pull, e farsi scegliere.

L’obiettivo del marketing è quello di creare valore e rendere il consumatore il protagonista nella storia del tuo business. 

Il marketing è quel processo grazie al quale gli individui e i gruppi di persone ottengono ciò che vogliono e di cui hanno bisogno attraverso la creazione e lo scambio di prodotti e valori con altri.

Philip Kotler

Il marketing è l’atto generoso di aiutare le persone a risolvere un problema, il loro problema.

Seth Godin

Se ci pensiamo un attimo, tutti noi facciamo marketing!

Il medico quando fa il proprio lavoro aiuta una persona a risolvere un problema. Anche un allenatore, un coach, quando allena fa marketing, aiuta la sua squadra a risolvere un problema: vincere una partita.

Insomma non importa quale sia la tua attività ma se stai cercando di risolvere un problema del tuo pubblico, allora stai facendo marketing.

Il marketing NON è il male. Il problema è il marketing fatto male!

Ovvero:

  • mettere sul mercato un prodotto senza avere ben chiaro a chi è indirizzato e qual è il bisogno che volete soddisfare
  • investire su un mezzo pubblicitario perché lo fanno altri, senza capire che il pubblico che vi interessa raggiungere è altrove
  • continuare ad offrire lo stesso prodotto o servizio perché si è sempre fatto così, senza rendersi conto che il mondo è cambiato e con lui anche i tuoi clienti

Il marketing fatto bene è la tua bussola, che indica la direzione e ti aiuta a non perdere di vista i tuoi obiettivi. 

Riassumendo

5 consigli per costruire un marketing che ti fa scegliere

  1. Onestà. Racconta con sincerità quello che stai cercando di fare con la tua attività.
  2. Non vendere. Usa un approccio pull non push.
  3. Vai piano. Non avere fretta, un processo ben strutturato guiderà le persone ad acquistare senza essere pressate.
  4. Relazione. Crea una relazione solida e duratura con il tuo pubblico, che si basi sulla fiducia reciproca.
  5. Valore. Crea valore, condividi con generosità per ottenere fidelizzazione.

Qual è il tuo marketing? Fammelo sapere nei commenti.

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